Paolo Punzo, Mostra Montagne di Lombardia a Lecco

Il “pittore della montagna” a Lecco

Di recente lo spazio espositivo della Torre Viscontea di Lecco ha ospitato una mostra dedicata a Paolo Punzo, artista innamorato delle vette lombarde. E non solo.

Giancelso Agazzi

 

È stata allestita nello spazio espositivo della Torre Viscontea di Lecco dal 2 aprile all’8 maggio 2022 la mostra dal titolo “Paolo Punzo, Montagne di Lombardia”.

Ho un ricordo del pittore: mio nonno materno, appassionato di arte e di musica, era suo amico e me ne parlava. Nella casa dei miei nonni c’erano alcuni quadri di Punzo: tutti paesaggi severi di alta montagna; che rappresentavano la zona dell’Adamello e dell’alta Valtellina. Mi piacevano per il realismo con cui restituivano vette, ghiacciai, laghi, torrenti e alberi. Lo stile di Punzo risentiva del Naturalismo Lombardo ottocentesco, da me molto apprezzato. La montagna da lui dipinta era resa ancora più spettacolare dalla passione da lui nutrita verso le vette.

Nell’Anno Internazionale dello sviluppo sostenibile della montagna, la mostra di Punzo offre agli appassionati di arte e di montagna una opportunità per scoprire luoghi alpini incontaminati e veri, in grado di destare intense emozioni. Le 70 opere di Paolo Punzo, provenienti da collezioni private e bancarie, danno lustro all’iniziativa “Monti Sorgenti”, giunta alla XI edizione, inserita nel calendario delle esposizioni 2022 del comune di Lecco, promossa dal CAI della sezione lariana, dal Sistema Museale Urbano Lecchese, con il patrocinio di Fondazione Lombardia per l’Ambiente. Si tratta di una rassegna di eventi culturali riguardanti la montagna e le sue tradizioni secolari, che ha l’intento, tra l’altro, di prendersi cura dei delicati ecosistemi alpini. La mostra offre un interessante spunto per fare una riflessione sui cambiamenti climatici in atto, attraverso un confronto tra i dipinti di Punzo e i molto più recenti scatti di Alberto Locatelli. Tra le montagne più rappresentate nei quadri esposti a Lecco il monte Disgrazia, il pizzo Badile, il pizzo Bernina, l’Ortles, il Piz Roseg, le montagne della Val Bregaglia, il Gran Zebrù, il pizzo Scalino ed alcune vette delle Orobie.  La ricca esposizione racconta con un realismo magico su tela o su tavola alcune delle montagne più belle della Lombardia, spesso dipinte con la tecnica “en plein air”.

Paolo Punzo è nato a Bergamo il 1° marzo 1906, quarto di sette figli. Il padre era un ufficiale dell’esercito italiano di Nola (Napoli), trasferito nel 1901 al distretto militare di Bergamo. Avrebbe voluto che Paolo facesse il commerciante di vini e di liquori, ma la tenace volontà portò il pittore verso la carriera artistica. Nel 1929 Punzo si sposò con Anna Lardini, dalla quale, nel 1932 ebbe l’unico figlio Donatello, anch’egli pittore paesaggista. Nel 1939 la moglie Anna morì e, l’anno dopo, il pittore sposò Nives Baschiera, una ragazza di Fiume, con la quale andò ad abitare a Bergamo in via Porta Dipinta 31.

 A partire dal 1928 Punzo incominciò a frequentare le montagne della Valtellina. Fece ristrutturare in Valfurva una vecchia stalla sotto la parete nord del Tresero, chiamata ancor oggi “la baita del pittore”. Soggiornava in una vecchia casina di caccia presso il lago Palu e a Chiareggio in Valmalenco.

Punzo è diventato il “pittore della montagna”, sempre in stretto contatto con il Club Alpino Italiano.

A partire dagli anni ’30 Punzo ha allestito mostre a Sondrio, Bergamo, Milano, St. Moritz e Cortina. Tra i suoi dipinti non mancano paesaggi urbani come Sondrio, Morbegno, Merano, Pavia, Varese, Bergamo, Salisburgo o i paesaggi marini della Liguria.

 Dal 1950 il pittore si stabilì a Milano in via Durini 7. Nel corso della sua carriera artistica ha dipinto nature morte e soggetti floreali, con un’apertura verso le novità espressive dell’arte moderna.

 Nel corso degli anni ‘60 intraprese alcuni viaggi in Africa, Turchia e in America Latina, dove ebbe occasione di ritrarre luoghi esotici, aprendosi a nuove culture e a nuovi orizzonti, che influenzarono l’ultima parte della sua vita artistica.

Punzo è morto a Bergamo a 73 anni il 31 marzo 1979.

 

Parallellamente alla mostra è stata esposta, sempre presso la Torre Viscontea, una selezione di una trentina di pregiate sculture in bronzo e legno (dalla fine del Settecento ai primi del Novecento), provenienti da una collezione privata, che rappresentano gli animali della montagna.

È stato realizzato il catalogo della mostra il cui ricavato verrà devoluto a favore del fondo “Lecco ospita l’Ucraina”.